Patriota italiano. Fratello di Augusto. Fu il comandante dei
"Volontari della morte", la compagnia che combatté contro gli Austriaci
nel 1848. Partecipò, in qualità di comandante di una delle otto
compagnie, alla spedizione dei Mille di Garibaldi, ma venne espulso dopo lo
sbarco in Sicilia, per insubordinazione (Nizza 1819-1870 circa).